Tartare di manzo
Da Pappa Wiki, ricette di una pediatra per le mamme a Km 0
Nota
- La Tartare di manzo è un secondo piatto raffinato a base di carne cruda, tritata al coltello e condita. L'origine sembra sia opera dei Tartari, guerrieri dell'Asia centrale che essendo nomadi prediligevano pasti nutrienti ma veloci da preparare. La carne veniva posta sotto la sella dei cavalli e durante la cavalcata veniva battuta e macinata. Al momento della sosta era pronta per essere consumata. La ricetta , nei primi del 900, è stata esportata in Francia ed è entrata a far parte della tradizione culinaria francese.
Preparazione della ricetta
- Con un coltello tagliente tritate finemente la carne ( in gergo si dice battere ).
- Aggiungete alla carne macinata olio, un pizzico di sale e mescolate per amalgamare bene gli ingredienti.
- Per dare forma alle tartare potete utilizzare un coppapasta o potete modellarle manualmente.
- Disponete le tartare su un piatto di portata e condite con olio, glassa di aceto balsamico, erbe aromatiche fresche tritate finemente e infine abbondante rucola. Se volete potete aggiungere qualche cappero per decorare.
Consigli
- Essendo un alimento che si consuma crudo selezionate accuratamente la carne da acquistare. Preferite un filetto di prima scelta, acquistato dal macellaio di fiducia. Potete anche scegliere tagli meno costosi come fesa o girello. L'importante è che sia di qualità e sicura.
- Assicuratevi se soffrite di celiachia che la Glassa di aceto balsamico abbia scritto sull'etichetta la dizione senza glutine.
- Potete accompagnare la tartare con un'insalata di pomodori, o un'insalata di cetrioli, o carote tagliate a julienne, oppure patate bollite.
- Può essere utile tenere in balcone dei vasi con piante aromatiche (timo, salvia, rosmarino, basilico), così da averle fresche e sempre a disposizione. Vi consiglio di acquistare una confezione di 12 vasetti di Amori e Aromi.
- Se non disponete di erbe aromatiche fresche potete sostituirle con un mix di erbe aromatiche secche.
Conservazione
- Non lasciate le tartare fuori dal frigo a lungo. La carne va lavorata e servita nell'arco di 30 minuti per evitare contaminazioni batteriche.
- Potete conservare la carne macinata per tartare mettendola sottovuoto e poi in freezer. Scongelatela a temperatura ambiente quando decidete di consumarla.